Via libera alla posizione sulla Strategia dell’Ue per ridurre le emissioni di metano. L’approvazione da parte della commissione Ambiente (Envi) del Parlamento europeo non trova però d’accordo gli agricoltori europei rappresentati da Copa e Cogeca. Adesso la relazione dovrebbe essere votata nella sessione plenaria del 18-21 ottobre 2021 a Strasburgo.
La nuova strategia sul metano della Commissione Envi
I deputati chiedono alla Commissione – sintetizza una nota del Parlamento europeo – di proporre una nuova legge con misure vincolanti e obiettivi di riduzione del metano, che copra tutti i settori per ridurre significativamente le emissioni di metano nell’Ue entro il 2030, in linea con l’accordo di Parigi. Vogliono anche un accordo globale vincolante sul metano alla riunione Cop26 di Glasgow.
Per la Copa-Cogeca “il Parlamento europeo propone un nuovo obiettivo vincolante che graverà sul settore dell’allevamento”. Un nuovo assalto al settore, secondo l’associazione di categoria, dopo il dibattito sul Farm to Fork.
La posizione di Copa-Cogeca
Si legge nella nota degli agricoltori: “Mentre il Copa e la Cogeca sostengono molti degli emendamenti adottati, ci dispiace che ancora una volta il dibattito si sia concentrato su obiettivi e misure vincolanti come unica soluzione. Recenti studi sulla strategia “Farm to Fork” hanno chiaramente dimostrato che non sono previsti i mezzi e gli strumenti necessari per raggiungere gli obiettivi e non sono considerati i complessi compromessi che ne derivano. Aggiungendosi agli obiettivi esistenti, la proposta della commissione ENVI potrebbe danneggiare ulteriormente il settore dell’allevamento dell’UE e minacciare la sicurezza alimentare, creando inevitabilmente una rilocalizzazione del carbonio verso Paesi terzi”.
“Il Copa e la Cogeca riconoscono l’importante ruolo del settore agricolo nella riduzione delle emissioni di metano biogenico. Il settore agricolo deve proseguire i suoi sforzi, adottando un approccio equo e intersettoriale in linea con il Green Deal europeo e gli impegni dell’Ue nel quadro dell’Accordo di Parigi. Sosteniamo anche l’appello da/per gli eurodeputati ad aumentare l’adozione di pratiche di gestione del letame, così come lo sviluppo del biogas per valorizzare i rifiuti e i residui”.
“Tuttavia, – prosegue la nota stampa – ci rammarichiamo che nel dibattito su un obiettivo vincolante siano state omesse diverse questioni chiave, come il metodo di misurazione delle emissioni di metano nel settore agricolo. Il Copa e la Cogeca non possono sostenere la richiesta di un obbligo di monitoraggio, comunicazione pubblica e verifica per tutti i settori che emettono metano, a causa della complessità e del rischio di imparzialità della raccolta dei dati, nonché per l’accuratezza dei dati, a livello delle aziende agricole o delle PMI”.
Concludono i membri del Copa e della Cogeca esortando “le istituzioni europee a proseguire le loro discussioni e riflessioni sul potenziale del settore agricolo di ridurre le sue emissioni di metano, concentrandosi su soluzioni più concrete, strumenti e politiche abilitanti”.
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