È ancora rinnovamento in casa Fefac, la Federazione tra i Produttori europei di alimenti per animali. Dopo la nomina di Asbjørn Børsting come nuovo presidente lo scorso 3 giugno, l’organizzazione cambia logo. Un’immagine che unisce la produzione delle materie prime per i mangimi e l’industria mangimistica per una partnership al servizio di allevatori e acquacoltori d’Europa e del mondo. Il logo è accompagnato dalla frase ‘esperti in nutrizione animale’, per richiamare le competenze degli operatori del settore.
Con il nuovo logo Fefac si è dotata anche del nuovo sito web per un accesso più agevole a tutte le informazioni sulla produzione di mangimi e premiscele nonché a quelle relative al mondo Fefac.
Con queste novità Fefac si avvia al suo XXIX° congresso in Belgio, ad Anversa, il prossimo 24-25 settembre, un appuntamento in precedenza fissato a giugno ma rinviato per l’emergenza coronavirus. L’evento sarà organizzato insieme a Bfa, l’Associazione mangimistica del Paese ospite, e sarà dedicato alla sostenibilità. Il tema principale sarà infatti “Verso una produzione zootecnica e mangimistica a impatto zero”. Nel congresso sarà inoltre lanciata la Carta per la Sostenibilità dei Mangimi, in risposta agli obiettivi fissati dal Green Deal per i settori zootecnico e dell’acquacoltura. Il documento è stato elaborato anche sulla scorta dei contributi degli associati a Fefac. E proprio per questo ponte con la nuova politica ambientale dell’Ue, al Congresso parteciperanno anche dei rappresentanti della Commissione europea.
L’evento, infine, sarà anche l’occasione per riflettere sulle ricadute della pandemia di CoVid-19, sulle esperienze di questi mesi vissute dai produttori di mangimi e dall’amministrazione, su come assicurare la continuità e rafforzare ulteriormente il settore dell’alimentazione animale.