Il benessere umano dipende dalla dieta del bestiame. Non solo: l’alimentazione animale influenza anche la qualità di acqua, aria e suolo. Lo sostiene il professor Harinder P.S. Makkar, autore di diverse pubblicazioni e collaboratore dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao). Secondo l’esperto, le scelte compiute dagli allevatori non influenzano soltanto la produttività degli allevamenti, ma anche la salute degli esseri umani e dell’intero pianeta.
Il professor Makkar spiega che una dieta equilibrata, costituita da mangimi di buona qualità, permette agli animali di restare in buona salute, aumentando la redditività dell’allevamento. Ma non solo: consente di ottenere prodotti di origine animale sicuri per il consumo umano e di ridurre il rilascio di azoto, fosforo e metano nell’ambiente. Di conseguenza, può influire positivamente sulla sicurezza alimentare e sulla qualità del suolo, dell’aria e dell’acqua. Secondo l’esperto, nutrire il bestiame con un’alimentazione equilibrata può, quindi, connotare un’impresa come sostenibile, sulla base della “teoria delle 3 P”: persone, pianeta e profitti.
Lo studioso sottolinea, inoltre, l’importanza del ruolo del nutrizionista animale. Questo professionista ha il compito di migliorare la consapevolezza di produttori e allevatori sulla necessità di perseguire il benessere del bestiame e la sicurezza dei prodotti di origine animale. In particolare, i nutrizionisti animali dovrebbero guidare il settore zootecnico verso uno sviluppo sostenibile. L’obiettivo finale è quello di aumentare la produzione di cibo sicuro e di qualità, per soddisfare il crescente fabbisogno alimentare della popolazione; di combattere la malnutrizione e, infine, di salvaguardare l’ambiente e la salute di animali e umani.
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