Oltre a determinarne, in parte, la bellezza, il manto dei gatti può fornire indicazioni utili sullo stato di salute dell’animale. Basta una semplice occhiata, infatti, per capire che un gatto “spelacchiato” (ossia il cui pelo risulta assente in alcuni punti) potrebbe non stare bene. Ma un mantello rado può essere anche sintomo dell’età che avanza, e, per questo, occorre seguire alcuni accorgimenti per fare in modo che anche i gatti anziani mantengano un pelo folto e lucido. Innanzitutto bisogna curare la pulizia del manto: occorre spazzolarlo spesso, soprattutto quello dei gatti a pelo lungo, per prevenire la formazione di nodi che potrebbero favorirne la perdita. Inoltre, anche la dieta svolge un ruolo importante. La prof.ssa Monica Isabella Cutrignelli, docente di “Nutrizione e alimentazione animale” consiglia di nutrire i mici con oli vegetali e/o di pesce, alimenti dotati di un alto apporto di omega 3, che garantiscono un buono stato della cute e dei relativi annessi. Ma attenzione, se la dieta del gatto è rappresentata da mangimi composti, completi e integrati, allora non c’è bisogno di integrazioni. (n.c.)
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Nadia Comerci