Sconfiggere la peste dei piccoli ruminanti è il nuovo obiettivo dell’Organizzazione mondiale per la salute animale (Woah), insieme all’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao). Dopo l’eradicazione della peste bovina gli sforzi globali si stanno concentrando sulla peste che ancora colpisce capre e pecore.
Peste bovina eliminata nel 2011
Il mondo è libero dalla peste bovina dal 2011. Questa è stata la prima malattia animale mai debellata grazie a decenni di sforzi concertati a livello internazionale. Una malattia altamente contagiosa che ha provocato nel tempo grandi perdite di popolazioni animali e conseguenti problematiche economiche.
La vittoria degli allevatori sulla temuta malattia dei bovini è stata celebrata nella sede Fao di Roma con la presentazione del libro “La peste bovina e la sua eradicazione”, di cui sono coautori Woah e Fao. Il libro passa in rassegna l’esperienza scientifica messa negli sforzi di eradicazione, i contributi delle agenzie delle Nazioni Unite (Onu) e di altre organizzazioni internazionali e il ruolo svolto dai servizi veterinari nazionali coinvolti.
Dall’ultimo caso di peste bovina Woah ha continuato a lavorare a stretto contatto con la Fao per garantire il mantenimento della libertà globale dalla malattia e la distruzione o lo stoccaggio sicuro di tutti i materiali contenenti il virus. Sulla base del successo dell’eradicazione della peste bovina, si possono trarre insegnamenti importanti per la lotta contro altre malattie animali, come la peste dei piccoli ruminanti.
Fine del peste dei piccoli ruminanti entro il 2030
La peste dei piccoli ruminanti (Ppr) è una malattia mortale che colpisce principalmente capre e pecore, con gravi ripercussioni socio-economiche sul reddito degli allevatori. Ciò influisce sui mezzi di sussistenza e sulla sicurezza alimentare delle comunità rurali più vulnerabili, in particolare quelle delle donne. Per fermarne la diffusione, Woah e Fao hanno sviluppato la “Strategia globale di controllo ed eradicazione della peste dei piccoli ruminanti” e hanno fissato l’obiettivo di eradicare la malattia entro il 2030, sotto l’egida del Quadro globale per il controllo progressivo delle malattie animali transfrontaliere (Gf-Tad).
Dopo cinque anni di attuazione, Woah e Fao hanno avviato la seconda fase del Piano di eradicazione globale della Ppr (Gep II) e del Progetto, un quadro di azioni raccomandate per Paesi e regioni verso la libertà della Ppr entro il 2030.
Tenendo conto delle lezioni apprese e delle priorità emergenti, questa prossima fase quinquennale mira a consolidare i risultati del Gep I. Pertanto, mentre l’eradicazione della peste dei piccoli ruminanti rimane un obiettivo chiave di questo piano, la necessità di costruire un robusto settore sanitario per il controllo sostenibile delle minacce attuali ed emergenti per la salute degli animali sosterrà gli sforzi contro il virus.
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