Il segretario all’ambiente britannico Owen Paterson ha dichiarato che il Regno Unito dovrebbe sfruttare i benefici delle coltivazioni geneticamente modificate (gm) e spingere le altre nazioni dell’Unione Europea a non opporsi più ai cibi gm. Secondo Paterson le piante gm sono “un’opportunità meravigliosa” per migliorare la salute umana, mentre i tentativi di impedire la diffusione delle piante geneticamente modificate hanno fatto 17 milioni di vittime, portando a decessi e a casi di cecità che si sarebbero potuti evitare permettendo la coltivazione e il consumo del Golden Rice arricchito di vitamina A. I benefici delle coltivazioni geneticamente modificate non si fermano, però, alla salute umana. Paterson ha infatti ricordato che le modificazioni genetiche possono proteggere le coltivazioni o aumentarne le rese, ridurre l’impatto di malattie o condizioni climatiche imprevedibili e ridurre l’uso di fertilizzanti e altri prodotti chimici.
Paterson ha anche criticato la burocrazia europea per la sua costante opposizione alle coltivazioni gm, sottolineando che il governo, le industrie, la comunità scientifica e gli altri soggetti coinvolti hanno la responsabilità di riassicurare la popolazione sulla sicurezza delle piante biotech e sui benefici associati alla loro applicazione in campo. La sua posizione fa eco a quella del Ministro della Scienza, David Willetts, che ha recentemente dichiarato che l’Ue dovrebbe ridurre le restrizioni all’uso delle piante gm per non rischiare di “trasformarsi in un museo del ventesimo secolo”.
s.s.
