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Prezzi alimentari globali, stabilità a novembre 2023

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Il Food Price Index (FFPI) della FAO, misura mensile dei cambiamenti nei prezzi internazionali di un paniere di prodotti alimentari, ha registrato un valore medio di 120.4 punti a novembre 2023, confermando la stabilità rispetto al mese precedente. Questo andamento, riassunto dalla FAO in una nota diffusa alla stampa, riflette adattamenti in diversi settori, mantenendo una tendenza al ribasso rispetto all’anno precedente.

In sintesi, a novembre 2023, il panorama globale dei prezzi alimentari mostra una stabilità generale, con dinamiche contrastanti nei vari settori. La FAO continuerà a monitorare attentamente questi sviluppi nei prossimi mesi.

Cereali: trend in ribasso

L’Indice dei Prezzi dei Cereali ha segnato una diminuzione di 3.7 punti (3%) rispetto a ottobre, principalmente guidato da un calo nei prezzi internazionali dei cereali grossolani, soprattutto del mais. La previsione di aumento della produzione negli Stati Uniti e l’incremento delle vendite in Argentina hanno contribuito a questa tendenza al ribasso.

Oli vegetali: rimbalzo dei prezzi

L’Indice dei Prezzi degli Oli Vegetali ha mostrato un aumento di 4.1 punti (3,4%) da ottobre, trainato principalmente dall’incremento dei prezzi dell’olio di palma e di girasole. Questo ha controbilanciato le diminuzioni nei prezzi dell’olio di soia e di colza.

Prodotti lattiero-caseari: crescita modesta

L’Indice dei Prezzi dei Prodotti Lattiero-Caseari ha segnato un incremento di 2.5 punti (2,2%) rispetto a ottobre. Le quotazioni internazionali di burro e latte scremato in polvere sono aumentate, trainate dalla domanda di importazioni asiatiche e dall’aumento della richiesta interna in Europa occidentale.

Carne: variazioni moderate

L’Indice dei Prezzi della Carne ha registrato una leggera diminuzione dello 0,4% rispetto a ottobre, principalmente a causa di cali nei prezzi della carne di pollo, suina e bovina. Le abbondanti forniture provenienti dal Brasile hanno influenzato i prezzi della carne di pollo, mentre la debolezza della domanda asiatica ha influenzato quelli della carne suina.

Zucchero: aumento sostenuto

L’Indice dei Prezzi dello Zucchero ha segnato un aumento di 2.2 punti (1,4%) da ottobre, principalmente a causa delle preoccupazioni sulle disponibilità globali di esportazione, legate alle condizioni meteorologiche avverse in Thailandia e India. Anche i ritardi nelle spedizioni dal Brasile e il rafforzamento del real brasiliano hanno contribuito all’aumento dei prezzi mondiali dello zucchero.