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Prospettive globali per cereali, soia e riso nel 2024/25

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Il panorama globale di cereali e semi oleosi per il 2024/25 evidenzia tensioni crescenti sul fronte dell’offerta e della domanda. La produzione totale di cereali (grano e cereali secondari) è prevista a 2.311 milioni di tonnellate, in calo di 4 milioni rispetto alle stime precedenti. Questo declino è attribuito principalmente a riduzioni per orzo e grano. Allo stesso tempo, la domanda globale, trainata da usi alimentari, zootecnici e industriali, è stata rivista al rialzo, portando le scorte finali ai livelli più bassi degli ultimi dieci anni: 576 milioni di tonnellate.

Questi dati, pubblicati dall’International Grain Council, riflettono un contesto complesso, dove il clima, la domanda e le dinamiche geopolitiche continuano a influenzare l’andamento dei mercati agricoli globali.

Per la soia, la produzione globale raggiungerà un nuovo record di 419 milioni di tonnellate (+6% su base annua), grazie a raccolti abbondanti negli Stati Uniti e in Sud America. Tuttavia, le scorte finali sono state riviste al ribasso di 4 milioni di tonnellate rispetto al mese scorso, a causa di un calo nei principali Paesi esportatori. Nonostante ciò, il commercio globale dovrebbe salire leggermente, raggiungendo i 180 milioni di tonnellate (+1%). Il riso mostra una dinamica diversa, con una produzione record di 535 milioni di tonnellate (+2% su base annua), sostenuta in particolare dall’espansione in India. L’ampia disponibilità spingerà sia i consumi che le scorte verso nuovi massimi, mentre la domanda globale di importazioni è attesa in crescita del 3%, trainata dall’Africa.

Sul mercato, l’indice IGC GOI per i cereali e i semi oleosi è rimasto stabile rispetto a ottobre. Tuttavia, si registrano oscillazioni tra le principali colture: il prezzo del grano è diminuito del 4%, mentre il mais ha guadagnato il 3% grazie alla forte domanda globale. Per la soia, i prezzi sono aumentati dell’1%, con il Sud America che si conferma un fornitore chiave.