Il XXII Rapporto Ismea-Qualivita 2024 evidenzia l’importanza della Dop Economy nello sviluppo territoriale, con il 57% delle province italiane in crescita. Il Sud e le Isole mostrano risultati particolarmente positivi, con un aumento del 4% negli ultimi cinque anni, trainati da regioni come Sardegna (+19%) e Abruzzo (+11%). Anche il Nord-Ovest registra progressi significativi, con la Lombardia che supera i 2,5 miliardi di euro di valore.
Il Nord-Est, nonostante una leggera flessione (-0,6%), rimane leader con il 54% del valore totale, grazie soprattutto al Veneto, che conferma la propria posizione dominante con 4,85 miliardi di euro. Al Centro, invece, si osservano risultati meno brillanti, con un calo del -3,9% trainato dalla Toscana (-5,5%), eccezion fatta per il Lazio, che cresce del +8,8%.
Questi dati sottolineano il ruolo della Dop economy nel rafforzare il tessuto economico locale, valorizzando produzioni di eccellenza e promuovendo l’identità territoriale. Le Indicazioni Geografiche si dimostrano un modello resiliente e sostenibile, capace di generare ricchezza e occupazione anche in contesti complessi.
