Nuove modifiche per la Ricetta veterinaria elettronica. Il gruppo di esperti ha aggiornato il Manuale operativo per la predisposizione e la trasmissione delle informazioni al sistema informativo di tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati. Gli aggiornamenti sono relativi ai casi in cui gli attori della filiera dei medicinali veterinari si rapporteranno al nuovo Sistema Informativo Nazionale per la Farmacosorveglianza tramite procedure univoche definite nel manuale stesso. La redazione e la revisione dei precetti è a cura del ministero della Salute, delle Regioni, degli Istituti zooprofilattici sperimentali di Abruzzo e Molise e Lombardia ed Emilia Romagna.
Manca solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per l’entrata in vigore della Ricetta veterinaria elettronica. Si tratta di uno strumento introdotto dalla legge 20 novembre 2017, n. 167 (Legge europea 2017) Art.3 che ha previsto l’istituzione e l’adozione di un sistema informatizzato per la tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati. In questo modo sarà possibile monitorare il consumo reale dei farmaci utilizzati e la loro tracciabilità, migliorare l’attività di farmacosorveglianza e aumentare la tutela della salute pubblica.
Interessati anche mangimisti e proprietari animali da compagnia
Grazie a questo strumento l’intero modello operativo della fornitura dei medicinali per animali sarà semplificato e digitalizzato. La ricetta elettronica sostituirà il formato cartaceo (eccezion fatta per i medicinali autorizzati al commercio in Italia contenenti sostanze stupefacenti e psicotrope secondo il DPR n. 309 del 1990).
Saranno elettroniche la ricetta rossa in triplice copia, la ricetta bianca non ripetibile, la ricetta bianca ripetibile e la prescrizione veterinaria di mangimi medicati o prodotti intermedi. Il nuovo strumento potrà essere utilizzato dal veterinario per diversi scopi:
– alimentazione della Scorta Propria (scorta del Medico Veterinario);
– alimentazione della Scorta Impianto zootecnico (aziende zootecniche);
– alimentazione della Scorta Impianto non zootecnico (ad esempio strutture veterinarie, ambulatori, ecc.);
– prescrizione veterinaria per animali destinati alla produzione di alimenti (DPA);
– prescrizione veterinaria per animali DPA destinati ad autoconsumo;
– prescrizione veterinaria per animali da affezione (PET) ed equidi NDPA.
Le novità della Ricetta veterinaria elettronica riguardano non solo i veterinari ma anche i servizi veterinari delle Regioni e delle Asl, le farmacie e le parafarmacie, i grossisti, i mangimifici, i proprietari e i detentori di animali da produzione di alimenti e di quelli da compagnia. Per l’acquisto di un farmaco il veterinario dovrà emettere la ricetta, il suo intestatario fornirà i dati identificativi della ricetta. Tramite il numero ricetta (o intestatario) e il Pin, il farmacistà potrà recuperare online la ricetta elettronica dal sistema informativo del ministero e infine consegnare il farmaco.
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