Ogni anno in Europa vengono perse circa 88 milioni di tonnellate di cibo. Eppure, basterebbe adottare sistemi logistici più efficienti per evitare gli sprechi alimentari. Lo sostiene Kristina Liljestrand, ricercatrice presso la Chalmers University of Technology di Göteborg (Svezia), secondo cui la collaborazione di tutti gli operatori della filiera alimentare potrebbe ridurre l’impatto ambientale del settore, diminuendo la produzione di rifiuti e le emissioni inquinanti associate al trasporto dei cibi.
L’esperta osserva che ogni anno l’Unione Europea spreca 88 milioni di tonnellate di alimenti, circa 173 chilogrammi a persona. Ciò significa che viene perso circa il 20% di tutto il cibo prodotto, con una perdita economica di circa 143 miliardi di euro. Il 53% degli sprechi avviene in ambito domestico, ma il restante 47% è dovuto, secondo Liljestrand, a scelte errate della filiera alimentare.
Nella sua tesi di dottorato, l’esperta descrive nove accorgimenti logistici che potrebbero aiutare a ridurre gli scarti alimentari e l’impatto ambientale. Ma sottolinea che per avere successo, queste strategie dovrebbero essere adottate da tutti gli operatori della filiera. “Quando si tratta di rifiuti, sono coinvolte le diverse fasi della catena alimentare, per cui è difficile che una singola azienda possa riuscirci da sola – spiega Liljestrand -. La collaborazione tra tutti gli operatori è necessaria per creare sistemi efficaci che coinvolgano ogni fase della catena, permettendo ai prodotti alimentari di raggiungere i negozi in tempo”.
La ricercatrice ritiene che un miglioramento dei sistemi logistici potrebbe anche ridurre l’impatto ambientale associato al trasporto dei cibi. A suo avviso, modificare il metodo in cui vengono caricati gli alimenti sui mezzi di trasporto e combinare modalità di spedizione differenti – per esempio il trasporto su strada con quello ferroviario o marittimo – potrebbe aumentare l’efficacia delle operazioni e ridurre l’emissione di sostanze inquinanti. Inoltre, queste strategie, oltre a proteggere l’ambiente, sono anche in grado di abbassare i costi per l’impresa.
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