Il Presidente russo Vladimir Putin intende rendere la Russia un leader mondiale nel mercato agroindustriale. Lo riferisce il sito World Grain che riporta una notizia dell’agenzia di stampa Tass, secondo cui Putin progetterebbe di rendere la nazione un esportatore netto di cibo nel giro di quattro anni.
Durante una sessione del Forum russo dei produttori agricoli, il Presidente russo ha affermato che per riuscirci sarà necessario dotarsi d’infrastrutture moderne e servizi di logistica e occorrerà ampliare il traffico ferroviario e la capacità dei porti, degli ascensori e dei terminali di stoccaggio. Ha poi sottolineato che le esportazioni di prodotti agricoli e alimentari sono cresciute di 16 volte rispetto al 2000 e che le entrate derivanti da queste esportazioni sono maggiori di un terzo rispetto a quelle dell’export di armi. Nel 2017 la produzione è aumentata del 2,4% ed è quasi raddoppiata rispetto al 2000.
Inoltre, Putin ha annunciato che le autorità russe rafforzeranno le misure volte a combattere il “mercato grigio” e la contraffazione nel settore agricolo. “Ovviamente, il confine estremo dell’Unione economica eurasiatica non dovrebbe consenture la penetrazione di merci che sono soggette a restrizioni all’importazione nell’area doganale della Russia – ha dichiarato Putin -. Lo capiamo perfettamente e ci stiamo lavorando costantemente”.
Infine, il Presidente ha affermato che Russia sosterrà i produttori nazionali nell’ambito dell’Organizzazione mondiale del commercio (Omc). “Nonostante tutti i segnali esterni di conformità ai requisiti dell’Omc, le economie sviluppate utilizzano in realtà una vasta gamma di strumenti per sostenere i loro produttori di beni – ha puntualizzato Putin -. Faremo anche questo in futuro, senza violare i principi e i requisiti dell’Organizzazione mondiale del commercio”.
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