È stato pubblicato il nuovo “Piano nazionale di controllo delle salmonellosi negli avicoli 2019-21”, che ha precedentemente ricevuto l’approvazione della Commissione Europea. Lo comunica il Ministero della Salute, precisando che il documento è curato dalla Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari, in collaborazione con il Centro di referenza nazionale Salmonellosi (Crns), il Centro di referenza per l’antimicrobicoresistenza (Crn-Ar) ed il Centro di referenza nazionale per l’epidemiologia veterinaria, la programmazione, l’Informazione e l’analisi del rischio (Covepi) dell’IZS Abruzzo e Molise.
Il piano descrive le specifiche tecniche per i controlli sugli allevamenti degli avicoli, che devono essere effettuati entro il 31 dicembre di ogni anno di validità del Piano. Inoltre, illustra le misure sanitarie da applicare in caso di riscontro di “sierotipi di salmonelle rilevanti” – quelle considerate a livello europeo di maggiore impatto per la salute pubblica. Nello specifico, prevede che ai gruppi risultati positivi siano applicate le seguenti misure sanitarie:
– macellazione o abbattimento degli animali;
– pulizia e disinfezione degli ambienti, seguita da test di verifica dell’efficacia dei trattamenti;
– indagine epidemiologica;
– revoca della qualifica sanitaria dell’allevamento.
In alternativa, il documento dispone che i gruppi positivi possano essere destinati direttamente al trattamento termico.
Infine, il piano introduce nuove misure sanitarie nei confronti dei riproduttori Gallus gallus positivi alla Salmonella Infantis, secondo il Decreto ministeriale 4 febbraio 2013, così come modificato dal decreto del Ministro della Salute 26 novembre 2018 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 15 gennaio 2019.
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red.