L’8 novembre la Camera dei deputati ha approvato la legge europea 2017 sulla sanità animale. La norma, composta da 30 articoli che modificano o integrano le disposizioni vigenti dell’ordinamento italiano per adeguarle al diritto europeo, introduce diverse novità.
Ricetta elettronica obbligatoria – La nuova legge stabilisce l’obbligo di utilizzare la ricetta elettronica per la prescrizione dei farmaci veterinari, a partire dal primo settembre 2018. La misura rientra nel processo di semplificazione e di completa digitalizzazione della gestione della movimentazione dei medicinali veterinari e non introduce nuovi obblighi o regole aggiuntive. L’obiettivo è quello di semplificare e di ridurre gli obblighi per il veterinario, grazie alla possibilità di recuperare le informazioni dai dati già disponibili nei sistemi informativi ministeriali. Secondo il Ministero delle Salute, la ricetta elettronica rappresenta “un passo in avanti decisivo per l’uso responsabile dei farmaci nel settore della veterinaria” e un valido strumento contro l’antibiotico-resistenza.
Anagrafe degli equidi – La norma affida al Ministero della Salute l’organizzazione e la gestione dell’anagrafe degli equidi, precedentemente assegnata all’Unire – ente che è stato soppresso. Il Ministero potrà avvalersi della banca dati zootecnica, secondo le modalità operative che saranno definite con un successivo decreto a 180 giorni.
Procedure tecnico-operative – Il Ministero della Salute e il Ministero delle Politiche Agricole dovranno definire insieme le procedure tecnico-operative, che successivamente dovranno ottenere anche il vaglio della Conferenza Stato-Regioni. La legge adegua anche l’ordinamento nazionale ai regolamenti europei sull’identificazione degli equidi.
Competenza anagrafi – La nuova norma affida la competenza di tutte le anagrafi al Ministero della Salute, secondo una strategia di armonizzazione che punta a superare le difficoltà precedentemente lamentate dagli utenti.
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