Garantire mangimi e alimenti sicuri, nutrienti e sostenibili. Sono gli obiettivi condivisi tra la Federazione internazionale dell’industria dei mangimi (IFIF) e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO). Le due organizzazioni hanno tenuto il loro 20° incontro annuale per rafforzare l’intesa.
L’incontro virtuale è stato ufficialmente aperto da Badi Besbes, responsabile della Divisione Genetica e Produzione Animale, FAO e Daniel Bercovici, presidente IFIF. Presenti anche i delegati IFIF che rappresentano oltre l’80% della produzione globale di mangimi composti. I rappresentanti della Federazione hanno ribadito il loro impegno per questa partnership di lunga data e hanno deciso di continuare a rafforzare il loro lavoro insieme per affrontare le sfide della catena alimentare e dei mangimi: “Con la pandemia in corso, la collaborazione a livello internazionale è tanto più importante per garantire la sicurezza di mangimi e alimenti, sicurezza alimentare e nutrizione di alta qualità”.
L’importanza della collaborazione tra pubblico e privato
Badi Besbes ha riaffermato l’importanza della “collaborazione tra il settore pubblico e privato, così come altre parti interessate, per sostenere il ruolo chiave basato sull’evidenza del settore zootecnico per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs) in particolare la ‘fame zero’. Ma anche per migliorare la qualità della nutrizione e sostenere i mezzi di sussistenza in tutto il mondo alla luce delle riflessioni globali di alto livello sull’agricoltura sostenibile e sui sistemi alimentari”.
Il contributo di IFIF sulla sicurezza alimentare e la resistenza antimicrobica
Daniel Bercovici, presidente IFIF ha dichiarato che “il nostro incontro congiunto con la FAO ha sottolineato ancora una volta la nostra forte partnership. L’IFIF continua a sostenere iniziative chiave della FAO come la Partnership per la valutazione e le prestazioni ambientali del bestiame (LEAP), l’Agenda globale per il bestiame sostenibile e la Partnership multi-stakeholder per la sicurezza dei mangimi. La pubblicazione del Manuale FAO e IFIF aggiornato sulle buone pratiche per il settore dei mangimi è stata una pietra. IFIF continua a contribuire al lavoro della FAO per affrontare la resistenza antimicrobica, anche attraverso il progresso dell’innovazione nutrizionale”.
Bercovici ha aggiunto che “insieme ai colleghi dedicati della FAO contribuiamo a costruire un solido approccio basato sulla scienza per supportare un’alimentazione animale sicura e sostenibile. Per portare cibo di qualità e a prezzi accessibili a una popolazione mondiale in crescita, producendo di più con meno e anche meglio sotto diversi sistemi di produzione”.
Un settore zootecnico responasabile
Daniela Battaglia, responsabile della produzione zootecnica presso la Divisione Produzione e salute animale della FAO, ha dichiarato: “Questo incontro ha affrontato una serie di questioni critiche di interesse comune, come la necessità di garantire l’alimentazione in sicurezza e l’importanza di collaborare per contrastare il contenimento della resistenza antimicrobica (AMR). La FAO è impegnata a lavorare con il settore privato e gli operatori dei mangimi e crede che possano contribuire in modo prezioso a rendere i settori zootecnico e alimentare più responsabili e sostenibili e a raggiungere obiettivi importanti come la salute pubblica, la salute e il benessere degli animali”.
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