La Food and Drug administration statunitense, l’ente governativo Usa che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, ha fatto sapere che metterà presto correzione alle attuali regole vigenti per la sicurezza sugli alimenti, recentemente criticate da più parti – dagli agricoltori, ai produttori di birra artigianale – perché giudicate troppo restrittive.
Le nuove regole permetteranno agli agricoltori di soddisfare con meno difficoltà gli standard di qualità richiesti per le acque e di raccogliere le colture, dopo aver impiegato letame grezzo come concime, più presto di quanto non si possa fare attualmente. I cambiamenti produrranno un ammorbidimento anche di quelle regole che impedivano ai produttori di birra di vendere agli allevatori gli scarti delle colture utilizzate per la produzione della birra come mangimi per il bestiame.
Le regole sulla sicurezza alimentare su cui si sta discutendo perché giudicate troppo restrittive prevedono, tra le altre cose, che gli agricoltori prendano tutte le precauzioni possibili contro le contaminazioni delle colture, assicurandosi che tutti coloro che lavorano la terra si lavino bene le mani, che l’acqua utilizzata per le irrigazioni sia pulita e che il bestiame rimanga fuori dai campi coltivati (oltre a dover compilare delle schede informative per il Governo per metterlo a conoscenza del fatto che tutte le regole vengono eseguite come richiesto). Norme che, nella maggior parte dei casi, per essere applicate necessitano dell’assunzione di nuovo personale e dello svolgimento di nuove mansioni di ufficio e amministrative.
L’FDA ha parlato lo scorso venerdì dell’imminente revisione di queste regole, che dovrà essere completata entro l’autunno di quest’anno. Michael Taylor, vice commissario per gli alimenti della FDA, spiega che l’agenzia sta cercando di “raggiungere l’obiettivo della sicurezza alimentare in modo pratico“, e che “le regole sono un nuovo terreno per l’agenzia”.
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m.c.