Le autorità di sicurezza alimentare degli Stati membri dell’Unione Europea si sono impegnate a rafforzare la cooperazione con l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa). In particolare, i membri del foro consultivo dell’Efsa hanno confermato la volontà di sostenere le attività promosse dall’Autorità attraverso una formale dichiarazione d’impegno, che è stata sottoscritta a Bratislava (Slovacchia) in occasione della 61° riunione del foro consultivo. Con questa iniziativa è stata concordata una serie di misure che permetteranno all’Efsa e alle autorità nazionali degli Stati membri di affrontare insieme le sfide future per la sicurezza alimentare e di proteggere i consumatori europei.
Il foro consultivo dell’Efsa è stato istituito nel 2003 per rafforzare i legami tra l’Efsa e gli Stati membri dell’UE. Questa collaborazione ha contribuito a orientare i programmi di lavoro dell’Autorità nell’ambito della valutazione del rischio, a promuovere lo scambio di dati e informazioni, a sviluppare reti scientifiche e a realizzare un metodo omogeneo per la comunicazione del rischio. Con l’attuale dichiarazione d’impegno “si promuove l’eccellenza scientifica e il lavoro di rete – spiega la dott.ssa Zuzana Bírošová, rappresentante slovacca in seno al foro consultivo dell’Efsa -, si consente agli Stati membri di contribuire all’agenda UE di valutazione del rischio e di raccogliere informazioni sui rischi potenziali o emergenti per la sicurezza alimentare”.
“La dichiarazione di impegno dei membri conferma che stiamo passando dalla cooperazione al partenariato tra l’Efsa e i membri del foro consultivo – aggiunge Bernhard Url, Direttore esecutivo dell’Efsa -. Il nostro comune obiettivo è una singola agenda UE di valutazione dei rischi che promuova l’armonizzazione della valutazione dei rischi per la sicurezza alimentare e una comunicazione omogenea, nell’interesse della tutela dei consumatori”.
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