Dopo l’ingresso nella WTO (la World Trade Organization) il governo russo ha deciso di tagliare le tasse su soia e semi di girasole e colza destinati all’esportazione. Le imposte sulla soia sono passate dal 20% (ma non meno di 30 euro a tonnellata) al 16,62% (ma non meno di 24,94 euro a tonnellata), mentre quelle sui semi di girasole sono scese dal 20% (ma non meno di 35 euro a tonnellata) al 13,33% (ma non meno di 23,33 euro a tonnellata). Per quanto riguarda i semi di colza le imposte rimangono fisse al 15%, ma il minimo a tonnellata è stato abbassato, passando da 30 a 27,13 euro.
La speranza degli esperti è che il provvedimento incoraggi l’export di questi prodotti dalla Russia, dove le stime per il 2013 parlano di raccolti pari almeno 7,9 milioni di tonnellate.
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s.s.