Arriva dagli Stati Uniti un nuovo tipo di soia con un apporto nutritivo più alto. Gli specialisti della Divisione Agricoltura dell’Università dell’Arkansas hanno perfezionato una varietà di soia con un contenuto proteico maggiore del 5 per cento rispetto a una normale derrata di soia. Il livello proteico di questa varietà di soia – ribattezzata UA5814HP – è circa 45,5 per cento a secco.
Si va così verso una maggiore efficienza nutrizionale della soia. A beneficiarne saranno gli allevatori di pollame, di carne bovina e gli acquacoltori. Effetti positivi anche per gli stessi produttori. Il mercato della soia sarà dunque più competitivo dopo le accuse di molti importatori che lamentavano lo scarso appeal della soia americana per il basso tasso di proteine. Per gli esperti dell’università statunitense questa nuova varietà di soia ha un buon rendimento, si adatta bene alla coltivazione di molte regioni centro-meridionali e meridionali, è resistente ai parassiti e ha un costo nella media.
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Vito Miraglia