Nel 2016 la semina di grano invernale potrebbe essere la più bassa degli ultimi sei anni. A comunicarlo è il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (Usda), secondo cui il cereale verrà coltivato su una superficie complessiva di 36.609 milioni di acri, circa il 7,2% in meno rispetto al 2015.
Inoltre, L’Usda stima che la coltivazione di una particolare varietà di frumento, chiamato “grano duro rosso invernale”, toccherà il valore più basso degli ultimi trent’anni. Si prevede che sarà seminato su un terreno complessivo di 26,5 milioni di acri. Un valore così basso non si registrava dalla stagione 1986-87.
Il Dipartimento evidenzia poi che, durante gli ultimi tre mesi del 2015, le scorte di mais e soia statunitensi sono cresciute a livelli record. Questo è dovuto, da una parte, agli abbondanti raccolti di entrambi i cereali e, dall’altra, alla riduzione del loro impiego. Tuttavia, l’ente sottolinea che la produzione di mais e soia è risultata inferiore rispetto alle precedenti stime governative.
“La sorpresa più grande contenuta nel rapporto dell’Usda riguarda le previsioni sulla semina del frumento invernale – osserva Terry Reilly, analista della società americana Futures International -. Se non s’interverrà tempestivamente per aumentare la coltivazione del grano duro e di quello primaverile, potrebbero risultare danneggiati gli scambi commerciali di tutto il frumento che sarà prodotto negli Stati Uniti durante il 2016”.
Foto: © mozZz – Fotolia
red.