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Sud America, aumentano le superfici dedicate alla soia

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La superficie del Sud America destinata alla produzione di soia dovrebbe aumentare del 3,4%, circa 2 milioni di ettari, mentre quella dedicata al mais dovrebbe diminuire del 2%, circa 400 mila ettari. È ancora presto, tuttavia, per quantificarlo con certezza: queste stime potrebbero cambiare nel corso della stagione produttiva.

Nello specifico, i terreni coltivati con la soia in Brasile dovrebbero passare da 31,9 milioni di ettari della stagione 2014/15 a 33 milioni di ettari nel periodo 2015/16, circa il 3,3% in più. In Argentina, le superfici destinata alla produzione del legume passeranno da 20,5 milioni di ettari dello scorso anno a 20,9 milioni di ettari, circa il 2% in più.

Per quanto riguarda il mais, si prevede che la coltivazione della qualità “safrinha” potrebbe aumentare in Brasile, mentre la superficie destinata alla produzione di granoturco potrebbe diminuire ulteriormente in Argentina. Per il momento, i terreni coltivati con il mais in Brasile dovrebbero attestarsi, come lo scorso anno, sui 15,7 milioni di ettari. In Argentina, invece, la superficie destinata al cereale passerà dai precedenti 3,2 a 2,8 milioni di ettari, circa il 12,5% in meno rispetto allo scorso anno.

Nella stagione 2015/16 la produzione complessiva di soia del Sud America dovrebbe raggiungere i 174,3 milioni di tonnellate. Rispetto all’anno precedente è circa il 2,1% in più, pari a 3,6 milioni di tonnellate. In Brasile la produzione dovrebbe attestarsi tra i 99 e i 103 milioni di tonnellate, mentre in Argentina tra i 60 e i 63 milioni di tonnellate.

La produzione totale sudamericana di grano è stimata, per questa stagione, in 110,2 milioni di tonnellate, circa 3,8 milioni di tonnellate in meno rispetto allo scorso anno (- 3,3%). In particolare, si prevede che il raccolto brasiliano si attesti tra gli 84,3 e gli 88 milioni di tonnellate, mentre quello argentino tra i 21,6 e 23 milioni di tonnellate.

 

Foto: Pixabay

n.c.