Nel mese di agosto 2024, l’Unione Europea ha registrato un surplus commerciale agroalimentare pari a 5,2 miliardi di euro, in lieve calo rispetto a luglio: da gennaio ad agosto, il surplus commerciale UE ha raggiunto 44,8 miliardi, con un incremento di 431 milioni rispetto allo stesso periodo del 2023, dati che ne confermano la solidità.
A evidenziarlo è il rapporto mensile della Commissione UE diffuso a metà dicembre, secondo cui le esportazioni agroalimentari europee ad agosto sono state pari a 18,6 miliardi di euro, in calo del 10% rispetto a luglio, ma in aumento dell’1% rispetto ad agosto 2023. Da gennaio ad agosto, le esportazioni totali sono salite a 155,8 miliardi di euro, con un incremento del 2% rispetto all’anno precedente. Il Regno Unito rimane il principale mercato di esportazione, con 35,1 miliardi di euro (+3%), seguito dagli Stati Uniti con 19,6 miliardi (+10%). Le esportazioni verso Cina e Russia sono diminuite, soprattutto per carne suina, cereali e latticini. Le esportazioni di olive e olio d’oliva hanno registrato l’aumento più significativo (+58%), grazie ai prezzi elevati. I cereali hanno visto un calo del 13% in valore, ma i volumi sono aumentati del 6%. Inoltre, le esportazioni di zucchero e isoglucosio sono aumentate del 184%, rendendo l’UE nuovamente esportatore netto.
Le importazioni agroalimentari dell’UE ad agosto sono state pari a 13,4 miliardi di euro, in calo dell’8% rispetto a luglio, ma in aumento del 23% rispetto ad agosto 2023. Da gennaio ad agosto, il totale delle importazioni ha raggiunto 111 miliardi, con una crescita del 3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il Brasile resta il principale fornitore, sebbene le esportazioni siano diminuite del 5% a causa di prezzi più bassi di semi oleosi e cereali. Le importazioni da Côte d’Ivoire, Nigeria e Tunisia sono aumentate, legate all’aumento dei prezzi di cacao e olio d’oliva. Le importazioni di caffè, tè, cacao e spezie sono cresciute di 4,6 miliardi di euro (+33%), principalmente a causa dell’aumento dei prezzi del cacao. Anche le importazioni di olive e olio d’oliva sono aumentate del 93% in valore (+654 milioni di euro).
Oltre al rapporto mensile, la Commissione Europea ha pubblicato uno studio sul commercio agroalimentare con il Canada e il Giappone, in seguito agli accordi CETA ed EPA. Nel 2023, l’UE ha registrato un saldo commerciale positivo di 2,1 miliardi di euro con il Canada, con un incremento del 14% delle esportazioni, in particolare di prodotti animali, vino e preparazioni alimentari. Le importazioni dal Canada sono aumentate di 250 milioni di euro, principalmente per dolciumi, cioccolato ed etanolo. Con il Giappone, le esportazioni con accesso preferenziale sono cresciute di 267 milioni di euro (+4%), generando un saldo positivo di 9,1 miliardi di euro. Le importazioni dal Giappone sono aumentate di 95 milioni di euro, soprattutto per le preparazioni alimentari miste. La Commissione Europea continua a monitorare questi accordi per garantire trasparenza e tutelare gli interessi dei produttori europei.