Nel 2016 la produzione di mais negli Stati Uniti dovrebbe essere più bassa del previsto, ma comunque superiore ai livelli registrati lo scorso anno. Lo comunica il Dipartimento statunitense dell’Agricoltura (Usda), che rivede le sue stime al ribasso: ad agosto il raccolto di mais si è fermato a 15.093 miliardi di bushel, circa 60 milioni in meno rispetto alle precedenti previsioni dell’ente governativo, che si attestavano a 15.153 miliardi di bushel. Tuttavia, la produzione risulta superiore dell’11% rispetto a quella registrata nello stesso periodo del 2015, quando aveva raggiunto solo i 13.601 miliardi di bushel.
Secondo il rapporto “Crop Production” pubblicato dall’Usda il 12 settembre, la produzione di soia supera invece le aspettative: ad agosto è arrivata a 4.201 miliardi di bushel, il 3% in più rispetto ai 4.060 miliardi di bushel previsti dall’Usda e il 7% in più rispetto ai 3.929 miliardi di bushel registrati lo scorso anno.
Il Dipartimento dell’Agricoltura stima che la resa del mais dovrebbe essere pari a 174,4 bushel per acro, quindi 0,7 bushels in meno rispetto alla precedente previsione, ma 6 bushel in più rispetto ai 168,4 bushel per acro registrati nel 2015. La resa della soia dovrebbe raggiungere i 50,6 bushel per acro, registrando un aumento di 1,7 bushel rispetto alle previsioni precedenti e di 2,6 bushel rispetto ai 48 bushel per acro registrati nel 2015.
L’Usda prevede, infine, una riduzione della produzione di mais nel 2017. Secondo le stime, il 1° settembre del prossimo anno il raccolto dovrebbe attestarsi a 2.384 miliardi di bushel, circa 25 milioni di bushel in meno rispetto alle previsioni per agosto. La produzione di soia, invece, dovrebbe continuare a crescere fino a raggiungere i 365 milioni di bushel, con un incremento di 35 milioni di bushel rispetto al mese di agosto.
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