Nel giro di dieci anni, il settore zootecnico statunitense ha incrementato il valore del Prodotto Nazionale Lordo di 123 miliardi di dollari. In particolare, tra il 2004 e il 2014 il settore ha registrato un aumento degli introiti pari a 21 miliardi di dollari. Inoltre, ha creato 645.629 nuovi posti di lavoro. È quanto emerge dal rapporto: “Economic Analysis of Animal Agriculture”, pubblicato dall’organizzazione statunitense United soybean board.
Secondo il documento, nel 2014 il comparto zootecnico degli Usa ha contribuito a far crescere l’economia nazionale con un produzione economica di 440,7 miliardi di dollari, con ricavi pari a 76,7 miliardi e con il pagamento di 19,6 miliardi di dollari in tasse. Tutti queste cifre sono superiori a quelle registrate nel 2013, segno della crescita del settore.
Il comparto offre lavoro a 2.364 milioni di persone. Tra il 2013 e il 2014 il numero di impieghi nel settore è aumentato di 379.159 unità. In termini di produzione, la zootecnia ha contribuito a generare 43 milioni di dollari soltanto nello stato del Texas. Ma ha permesso di ottenere rilevanti benefici anche all’Iowa, alla California, al Nebraska e al North Carolina. In questi paesi, infatti, il settore zootecnico rappresenta uno dei principali protagonisti dell’economia statale.
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n.c.