Le quotazioni del mais e della soia restano sostanzialmente stabili, mentre l’attenzione del mercato è concentrata sul frumento. Le preoccupazioni sulla qualità del grano potrebbero, infatti, determinare un incremento dei prezzi e favorire la decisione di aumentare la superficie coltivata con questo cereale il prossimo anno. È quanto emerge dal rapporto “World agricultural supply and demand estimates” pubblicato dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (Usda) e descritto sul sito Feed Navigator.
L’Usda precisa che nella stagione 2016/17 la macinazione della soia dovrebbe subire un calo, per cui si attende un aumento delle scorte del legume negli Stati Uniti. Il Dipartimento evidenzia che la macinazione della soia è diminuita di 15 milioni di bushel e gli stock finali sono aumentati della stessa quantità durante l’ultimo mese. Si prevede che nella stagione 2017/18 le scorte dovrebbe raggiungere i 495 milioni di bushel. Tuttavia, i prezzi del legume sono rimasti sostanzialmente invariati. L’incremento delle scorte riflette, infatti, l’aumento della produzione di soia in Brasile e in Argentina.
Il Dipartimento precisa che la domanda e le esportazioni di soia e mais continuano a essere elevati, per cui i prezzi restano stabili nonostante l’incremento della produzione. Per quanto riguarda il mais, anche se il raccolto in Europa e in Canada dovrebbe diminuire, si prevede un aumento della produzione nella stagione 2016/17 in Ucraina, Brasile e Sudafrica. Inoltre, le previsioni favorevoli hanno incrementato le esportazioni del cereale dall’Ucraina e dalla Russia e aumentato le importazioni verso l’Unione Europea. Infine, l’Usda precisa che le scorte di mais estero sono diminuite.
Le scorte iniziali, il raccolto e le importazioni di grano statunitense dovrebbero crescere nella stagione 2017/18. La produzione è, infatti, aumentata di 18 miliardi di bushel. Secondo l’Usda, l’incremento della produzione del grano duro rosso invernale e del grano morbido rosso invernale dovrebbe compensare la riduzione del raccolto del grano invernale bianco. Le scorte finali della stagione sono cresciute di 10,8 milioni di bushel. Il Dipartimento evidenzia, tuttavia, che le preoccupazioni sulla qualità del frumento, soprattutto di quello primaverile, potrebbero determinare un aumento dei prezzi, soprattutto del grano impiegato in ambito alimentare.
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