Le Linee guida Global Feed Life Cycle Assessment, messe a punto dal Livestock Environmental Assessment and Performance Partnership (LEAP) per valutare l’impatto a livello globale dei processi produttivi zootecnici sull’ambiente, sono ora disponibili per la consultazione pubblica.
Nata sotto l’egida della FAO, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, LEAP è una partnership il cui obiettivo è migliorare il modo in cui l’impatto della zootecnia sull’ambiente viene misurato e valutato, con il fine di ridurre l’entità dell’impatto stesso. Come spiega Mario Cutait, presidente dell’International Feed Industry Federation (IFIF), che insieme con l’American Feed Industry Association (AFIA) e l’European Compound Feed Manufacturers’ Federation (FEFAC) è tra i membri fondatori della partnership, “lo sviluppo sostenibile della produzione zootecnica è una delle priorità dell’IFIF. Le linee guida LEAP sono le prime linee guida specifiche per mangimi che riflettono un consenso tra diversi partner tra cui la FAO, diverse organizzazioni non governative e del settore privato e molti governi nazionali”.
In meno di due anni i membri LEAP hanno sviluppato una metodologia che introdurrà a livello internazionale un approccio pratico e scientifico mirato alla valutazione dell’impatto ambientale delle catene di produzione dei mangimi, tenendo conto della specificità dei diversi sistemi di produzione a livello mondiale. “Dal momento che le catene di produzione e approvvigionamento dei mangimi avvengono a livello globale, è importante affidarsi a parametri che siano anche essi armonizzati allo stesso livello – conclude Joel Newman, presidente di AFIA -. Le linee guida LEAP rappresentano un significativo passo in avanti per aiutare le aziende di mangimi a sviluppare valutazioni ambientali coerenti e credibili e, quindi, facilitare la riduzione dell’impatto della zootecnia sull’ambiente”.
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Miriam Cesta