Carlo Siciliani è stato riconfermato alla guida dell’Uniceb (Unione importatori esportatori industriali commissionari grossisti ingrassatori macellatori spedizionieri carni bestiame e prodotti derivati), durante l’assemblea annuale dell’organizzazione. Lo riporta l’agenzia Agra Press, evidenziando che il Presidente ha subito annunciato la presentazione di un piano di promozione della carne rossa da parte del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
Siciliani ha spiegato che la notizia giunge sei mesi dopo la richiesta, provenuta da diverse parti, di realizzare una campagna capace di contrastare “i colpi bassi che sembrano orchestrati contro la carne”. Inoltre, il Presidente ha sottolineato che i tempi sono maturi per creare una struttura interprofessionale italiana della carne, capace di far confluite tutte le risorse in un unico organismo. Tuttavia, ha anche osservato che, da sola, l’organizzazione interprofessionale non basta: il settore agroalimentare, a suo avviso, necessita di un piano nazionale che dia rilievo centrale al prodotto carne, che fornisca obiettivi comuni da raggiungere e che semplifichi le attuali normative.
Siciliani ha, quindi, sostenuto l’esigenza che il Ministero della Salute e quello dell’Agricoltura collaborino maggiormente tra loro per sostenere il settore, anche nell’ottica dell’apertura di nuovi mercati. Ma ha anche evidenziato la necessità di rafforzare la cooperazione tra industriali e allevatori. Infine, ha espresso la necessità di semplificare le norme europee che regolano il comparto alimentare, con particolare riferimento a quelle riferite agli aspetti commerciali e a quelli sanitari.
Il Segretario generale dell’organizzazione, Clara Fossato, ha ricordato che gli obiettivi di Uniceb sono la formazione, l’informazione e la sinergia tra i produttori, e che per questa ragione è stato richiesto il piano di comunicazione che sarà attuato nel 2017. Ha, poi, informato che i rapporti tra l’organizzazione e la Cia (Confederazione italiana agricoltori) e quelli con Confagricoltura sono positivi. In particolare, ha riferito che Uniceb e Cia stanno collaborando all’attuazione di un progetto di solidarietà per le zone terremotate.
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n.c.
