In fase di sperimentazione una nuova varietà di grano, più salutare di quella tradizionale, perché caratterizzata da una maggiore quantità di “amido resistente”. Lo annunciano gli scienziati dell’Università della California di Davis (Usa), che sono impegnati a realizzare un cereale dotato di un amido capace di “resistere” alla digestione. Ciò significa che il glucosio contenuto nel grano, invece di essere assorbito, verrebbe espulso dall’organismo. Di conseguenza, mangiare pane o pasta realizzati con questo prodotto permetterebbe di restare in linea e di ridurre la presenza nel sangue di glucosio e colesterolo.
Gli studiosi comunicano che, grazie a un finanziamento di 25 milioni di dollari ottenuto dal National Institute of Food and Agricolture, stanno introducendo delle modifiche nel genoma del grano, che potrebbero aumentare fino al 750% la quantità di “amido resistente” presente nel cereale.
“Ogni giorno, gli americani introducono nell’organismo più di 500 calorie provenienti da alimenti prodotti con il grano: ciò significa che qualsiasi miglioramento del valore nutrizionale del cereale potrebbe offrire benefici significativi per la salute dei consumatori – spiega Brittany Hazard, che fa parte del team di ricerca -. Adeguati livelli di amido resistente potrebbero essere utili nel trattamento delle patologie correlate all’obesità, come le malattie cardiache e il diabete di tipo 2. Il consumo di amido resistente, inoltre, potrebbe ridurre il rischio di cancro del colon-retto, la seconda causa di morte per patologia oncologica negli Stati Uniti”.
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n.c.