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Mignini&Petrini, tra rispetto della natura e innovazione vince la qualità

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Dalle farine ai mangimi, in oltre 150 anni di storia all’insegna della genuinità, con lo sguardo rivolto al domani. D’altronde “Solo chi ha un grande passato può alimentare il futuro”. Il gruppo Mignini&Petrini è leader nel mercato mangimistico non integrato. Il gruppo nasce nel 2002 dalla fusione di due aziende italiane specializzate nella produzione e commercializzazione di mangimi zootecnici per tutti i tipi di animali a partire dagli anni 50. La storia delle due aziende risale addirittura alla metà dell’800: entrambe operavano nella produzione di farine e semole per pasta con i loro mulini e i moderni impianti nella provincia di Perugia. Dopo la diversificazione produttiva le due famiglie conobbero un ulteriore grande successo imprenditoriale negli anni ’60.

Oggi il gruppo è presente in tutta Italia, con quattro strategiche unità produttive: Assisi, con oltre 4 milioni di sacchi confezionati per i marchi del gruppo; Napoli, uno stabilimento che dialoga con la realtà casearia locale; Bologna, fondamentale per i grandi allevamenti zootecnici; Brindisi, con accesso diretto al porto. Un complesso di 150 collaboratori esterni e un team di oltre 20 specialisti in nutrizione animale sono l’anima di una rete di vendita che risponde in maniera puntuale e veloce alle richieste degli oltre 5mila clienti tra rivenditori e allevatori ubicati su tutto il territorio nazionale che conferiscono le loro produzioni anche a marchi di eccellenza del settore alimentare italiano come il Consorzio del Parmigiano Reggiano e Granarolo. Merito del pregio dei prodotti del gruppo che rispetta stringenti requisiti nazionali ed europei ma anche sistemi volontari di certificazione.

Ad Assisi è in funzione un laboratorio chimico dove personale altamente specializzato assicura standard qualitativi di elevatissimo profilo con i suoi oltre 20mila controlli su materie prime in ingresso e prodotti finiti in uscita. Il laboratorio è centro di riferimento per tutte le analoghe strutture di controllo dislocate nelle altre unità produttive del gruppo.

L’offerta di Mignini&Petrini si caratterizza per garantire un’alimentazione che favorisca il benessere animale e la salubrità delle produzioni zootecniche destinate al consumo come latte, carne e uova. Ne è ulteriore prova il successo del progetto “Allevare come una volta” che ha come obbiettivo il recupero e la diffusione delle razze autoctone e la valorizzazione delle biodiversità.

Ampiezza nella gamma dei prodotti, versatilità e capacità di cucire la propria offerta su misura per il singolo cliente con un’offerta di oltre 1.000 mangimi destinati a tutti i tipi e le fasi di allevamento, sono i punti di forza del gruppo Mignini&Petrini. Il rapporto con il mercato è fatto di flessibilità e analisi: il gruppo è abile nell’assecondare le esigenze dei suoi clienti e le aspettative del mercato – e lo testimonia il sistema dei suoi marchi e prodotti – ma è anche proiettato al futuro con i significativi investimenti in Ricerca e Sviluppo. Il gruppo punta sempre sull’innovazione anche guidando numerosi progetti di ricerca approvati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca scientifica.

I prodotti Mignini&Petrini sono frutto delle più avanzate ricerche scientifiche in ambito di zootecnia industriale, ma sono figli di una filosofia di totale integrazione con l’ambiente naturale. In questo contesto nascono negli anni 80 il marchio TuttaNatura e il marchio Sani Sapori, antesignani di un modo nuovo di concepire l’alimentazione degli animali nell’allevamento rurale, caratterizzato da mangimi formulati con materie prime vegetali e arricchiti da nutrienti essenziali per lo sviluppo e la crescita, senza alcuna aggiunta di sostanze antibiotiche, prefigurando l’importanza che la “naturalità” avrebbe assunto negli anni avvenire.

Nel 2005 arriva invece il brevetto del processo esclusivo di estrusione dei semi oleosi della pianta del lino (naturalmente ricca in Omega 3) capace di abbattere i fabbisogni anti-nutrizionali e mantenere intatte le proprietà di questi preziosi alleati della salute umana utili nella prevenzione di numerose patologie.

Oggi, a distanza di trenta anni, quel “modo nuovo” di concepire la zootecnia si è rivelato il “modo migliore” per vincere le sfide del XXI secolo: salute, benessere, difesa dell’ambiente, valori che hanno radici nella storia, ma sono quanto mai attuali.

Vito Miraglia