Home Ricerca Pesce, un alimento per la salute e la fertilità

Pesce, un alimento per la salute e la fertilità

442
0

Alimento per la salute generale e anche per quella riproduttiva. Il pesce si rivela alleato delle coppie che stanno cercando una gravidanza. Chi ne consuma più di due porzioni a settimana riesce a concepire in tempi più brevi rispetto a chi ne mangia di meno. È la conclusione di una ricerca pubblicata su Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism e realizzata dalla Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston (Usa). 

Il pesce è ricco di acidi grassi a catena lunga, gli omega 3, che sono stati associati positivamente alla fecondità sia maschile che femminile. Tuttavia le preoccupazioni circa il contenuto di mercurio ha spinto alcune donne a evitarlo nel momento in cui stanno cercando di rimanere incinte.  

Le linee guida alimentari negli Stati Uniti suggeriscono di consumare due o tre porzioni di pesce a basso contenuto di mercurio a settimana; inoltre, come ricordano la Food and Drug Administration e la Environmental Protection Agency statunitensi, il 90% del pesce consumato negli Usa contiene poco mercurio ed è sicuro da mangiare. Ciononostate una donna in gravidanza su due ne consuma meno della soglia raccomandata. 

Per determinare la relazione tra apporto di pesce e il tempo impiegato per raggiungere il concepimento i ricercatori hanno analizzato i dati relativi a 500 coppie seguite per un anno. I loro componenti avevano registrato il consumo di pesce e la frequenza dei rapporti sessuali in un diario giornaliero.  

Al termine di questi dodici mesi è emerso che, tra le coppie che mangiavano pesce più di due volte a settimana, oltre il 92% aveva concepito mentre nelle coppie a consumo ridotto di pesce la percentuale era del 79%: “Dal nostro studio – ricorda la ricercatrice Audrey Gaskins – si è visto che le coppie che consumano più di due porzioni a settimana mentre stanno cercando una gravidanza hanno una frequenza di rapporti più alta e impiegano meno tempo per raggiungere il risultato”.

 

Foto: © Friedberg_Fotolia

redazione