Home Attualità Martini: “Sicurezza alimentare, diritto di tutti i cittadini”

Martini: “Sicurezza alimentare, diritto di tutti i cittadini”

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“Quasi 30 mila ispezioni effettuate sull’intera filiera produttiva zootecnica, dalle materie prime ai prodotti finiti, per un totale di 13 mila campioni di mangimi valutati: con questa attività il Ministero della Salute, in accordo con le Regioni e le forze dell’ordine, vuole essere garante della sicurezza alimentare”. È quanto ha affermato il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini intervenuta al convegno “Sicurezza Alimentare: una sfida da vincere. Il modello del Codex Assalzoo” che si è tenuto a Roma nella Sala Capitolare del Senato della Repubblica. “La disponibilità di alimenti sicuri dal punto di vista igienico-sanitario – continua il Sottosegretario – è un diritto di tutti i cittadini, e di questo il Ministero deve essere garante”.

 

Dalla sicurezza della filiera produttiva zootecnica – dall’alimentazione degli animali alla trasformazione di carni avicole, bovine e suine, fino ad arrivare alla produzione di latte, uova e pesce – dipende non solo la salute degli animali, spiega il Sottosegretario, ma anche quella degli uomini: “Un utilizzo di fitofarmaci e di alimenti per animali sicuri, infatti, garantisce altrettanta sicurezza per la salute dell’uomo”. I cittadini, continua, hanno diritto ad avere sulle loro tavole alimenti sicuri: “Il concetto ‘dai campi alla tavola’ è più che mai attuale ed è una sfida che va raccolta, identificando le responsabilità di tutti gli attori coinvolti nella filiera alimentare”.

 

Le Associazioni di categoria, spiega il Sottosegretario, “sono di fondamentale importanza per contribuire alla sicurezza della filiera”. Per quanto riguarda la certificazione della mangimistica importante è la stesura del Codex ASSALZOO, il codice di autoregolamentazione per la sicurezza della filiera manigmistica che punta a dare un “bollino” di qualità alla produzione italiana, pari a 14 milioni di tonnellate all’anno: “Assalzoo – conclude il Sottosegretario – attraverso la stesura del Codex ha contribuito in maniera determinante all’acquisizione della consapevolezza del rispetto delle norme igieniche da parte degli operatori e alla corretta applicazione della normativa sul territorio nazionale”.

 

red