Home Attualità Agricoltori Usa: campi di grano in “risalita”?

Agricoltori Usa: campi di grano in “risalita”?

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Il calo dei prezzi a carico del mais registrato quest’anno, il più basso degli ultimi tre anni, ha fatto sì che molti agricoltori statunitensi contemplassero l’idea di trasformare alcune piantagioni di mais in piantagioni di grano. Il cambiamento, secondo gli studiosi, potrebbe comportare un argine alla tendenza, ormai pluridecennale, che vede i campi coltivati a mais aumentare rispetto a quelli coltivati a grano, che vanno invece progressivamente diminuendo. Il parere di alcuni agricoltori è che il grano sia una coltura più affidabile, e il forte calo dei prezzi che quest’anno ha interessato il mais ha rafforzato la certezza in molti di loro.

 

Dal 23 settembre al 29 ottobre , per 47 giorni – il periodo più lungo dall’autunno del 2001 in cui i due mercati hanno mostrato una correlazione negativa – i futures del grano e del mais sono andati in direzioni opposte, con il mais in discesa del 4% e il grano in crescita del 6,1%. I prezzi del mais sono scesi proprio nello stesso periodo in cui quelli del grano si stavano riprendendo: una rara divergenza tra i due mercati che, generalmente, si muovono nella stessa direzione. I futures del grano, inoltre, quest’autunno hanno fatto registrare un’impennata. 

 

In generale negli ultimi 20 anni negli Stati Uniti la superficie coltivata a mais è aumentata da 24 milioni a 97,4 milioni di acri, mentre le piantagioni di grano sono diminuite da 56,2 milioni a 16 milioni di acri.

 Foto: Pixabay

m.c.